venerdì 21 giugno 2013

Non è normale

Sarà banale, ma l'estate è arrivata. È ufficiale.
E io vorrei già l'inverno. È ufficiale.
Odio l'estate.

Lo so, non è normale...

Non ho un cappotto perché ho sempre caldo.
Lo so, non è normale...

Metto i guanti perché mi piacciono, non per ripararmi dal freddo.
Lo so, non è normale...

Metto il piumone *sintetico* sul letto a dicembre e lo tolgo a gennaio.
Lo so, non è normale...

Non ho maglioni di lana perché mi *fanno* caldo.
Lo so, non è normale...

Non è normale... Non sono normale...

Per rinfrescarmi *anche le idee* oggi mi sono preparata un the... freddo!



Niente di che, vi lascio la ricettina.


Potete usare il the che preferite, io ho usato questo, meraviglioso anche caldo, col mio amato inverno :-)

Potete anche variare le quantità desiderate, soprattutto di zucchero e fruttosio (a me piace dolce).

Lo zucchero alla vaniglia si prepara mescolando zucchero semolato e vaniglia (l'interno delle bacche o la vaniglia in polvere, non l'estratto) a piacere. Metteteli in un vaso di vetro chiuso ermeticamente e lasciate aromatizzare per almeno una settimana prima di usarlo. Yummy!

Se vi piace potete usare il foglietto vuoto per le vostre ricette, per la lista della spesa o anche solo per farci gli scarabocchi quando siete al telefono!

Eccolo qua.



p.s. Odio l'estate ma amo il canto degli uccellini e i fiori e le giornate con più luce. Allora forse tanto anormale non sono! Eh eh!

A presto!




giovedì 20 giugno 2013

La sfida di My washi tape

Partecipo al contest del bellissimo blog My Washi Tape, in extremis mando la mia foto.
Grazie Anabella!

Le regole le trovate qui.


Ma quanto ci piacciono questi *scotchini giapponesi*?? Finalmente li possiamo trovare anche in Italia!

Alla prossima!


martedì 18 giugno 2013

A coniglio Donato…

Oggi voglio parlare di un'iniziativa divertente che ho trovato su un sito americano... *ovviamente*…

Si tratta di confezionare una serie di coniglietti e di lasciarli sparsi in giro per la città in attesa che vengano trovati da qualcuno.

Sono carinissimi! Qui trovate tutte le info.


Qui trovate il link per avere il pattern: basta aggiungerlo al carrello degli acquisti e vi potrete scaricarlo *free*, ovviamente ognuno potrà personalizzarlo a piacimento. Qui il link per scaricare le tag in italiano, da stampare, che spiegano il progetto a chi troverà il coniglietto e su cui scriverne il nome.
Non è carina?


C'è una mappa dei vari ritrovamenti/abbandoni fatti finora. Pare non ce ne siano in Italia, vogliamo cominciare noi?

Io ne ho realizzato due che si chiamato Donato, appunto, e Lisa ma ne voglio fare altri perché sono troppo belli! Uno ovviamente lo terrò per me!




Il sito è specializzato nella vendita di disegni da ricamo a macchina e a mano. La cosa bella è che sono tutti soggetti contemporanei e moderni alcuni sforano nel gotico *c'è pure qualcosa di steampunk!* e i teschi che piacciono tanto a me. Davvero originali!

urbanthreads.com
urbanthreads.com
urbanthreads.com

Date un'occhiata anche alla sezione tutorial del sito, ci sono parecchi progettini originali *il coniglio vampiro è meraviglioso*.
Spero di avervi dato uno spunto divertente, fatemi sapere se avete lasciato qualche coniglietto in giro!

Alla prossima.

sabato 15 giugno 2013

50's table

Quanto mi piace cambiare faccia agli oggetti!

Questo tavolino ci è stato regalato da due cari amici che, avendo ormai due figli grandicelli, non lo usavano più. La struttura è molto resistente per via delle gambe in ferro ed era assolutamente in buono stato.
Davide l'ha usato tantissimo da subito, per giocare, disegnare e mangiare, di conseguenza il tavolo è finito in *pianta stabile* nel nostro soggiorno.
I colori, però, rosso e blu si addicevano poco a questo ambiente e così, circa un anno fa, lo avevo verniciato con uno smalto all'acqua bianco, per integrarlo meglio nella stanza.

Dopo innumerevoli disegni, pasticci, giochi e assalti pirateschi, ultimamente il tavolino si è ritrovato pieno di graffi e di vernice scrostata...

Nel frattempo ho iniziato a leggere questo libro in cui si parla anche dei danni derivati dai residui di vernice vecchia... Anche se lo smalto che avevo usato è a base di solventi vegetali ed è dichiarata eco, ho pensato: butto il tavolino prima che ci *intossichi*! ma mi spiaceva un po' proprio perchè è molto comodo e resistente.

Così ho deciso di dargli una nuova vita, rendendolo esteticamente più bello ma soprattutto più igienico.

Ho recuperato un avanzo di tela cerata (o stoffa plasificata) con cui avevo già ricoperto una tristissima cassettiera Ikea **meno male che non butto via niente, che non sia mai che butto e poi mi serve :-)**
e l'ho semplicemente incollata sul piano del tavolo.



Penso che la tela cerata sia enormemente sottovalutata: non si sfilaccia, è resistente, si può incollare ed è lavabile!

Ormai si trovano con le più svariate fantasie e non più i soliti *fiorazzi* di una volta. Ecco qualche idea carina trovata in rete:

1. www.casasugar.com - 2.3. oilclothaddict.blogspot.it - 4. popwuping.com

Per ricoprire il mio tavolino ho tagliato un cerchio più largo di 7 cm rispetto alla circonferenza del piano. Ho steso la colla vinilica (non diluita) con un piccolo rullo (per fare presto, evitando che si asciugasse) e poi ho appiattito bene la tela togliendo le varie bolle d'aria (dal centro verso l'esterno).

Dopo aver capovolto il tavolino ho praticato dei taglietti ogni 2-3 cm e rigirato la tela all'interno. Con questo stesso metodo si può rivestire qualsiasi cosa di forma circolare.
Ho tenuto in posizione le varie parti con tutta una serie di mollette, comprese quelle di Natale :-)




Ma siccome sono una malata dei dettagli, mentre facevo questo lavoro mi ha assalito il desiderio di cambiare le mollette da bucato e così, mentre la colla asciugava, ho fatto una piccola ricerca.

inclovervintage.com

apartmenttherapy.com

worldmarket.com
Non sono carine??

Ed ecco qua il mio nuovo tavolino :-)


A Davide è piaciuto, certo non è molto baby, ma vorrà dire che lo inizierò al culto delle pin-up :-)

Alla prossima!


mercoledì 12 giugno 2013

Pane gluten free ai semi

Come ho scritto nel mio profilo amo tutto ciò che si può fare con le mani: cucinare è una di queste cose e spesso faccio esplodere qualche bomba sperimento in cucina!

In questo periodo sto cercando di seguire una dieta senza glutine e ho provato a fare il pane.

In rete ci sono tantissime ricette, sperimentazioni di tutto rispetto, per cercare di ottenere un pane di consistenza e gusto simili al pane tradizionale. Io non avevo molto tempo e mi sono limitata a seguire le indicazioni segnate sulla confezione di farina senza glutine che avevo in casa, apportando qualche piccola modifica *in rosso*.

Ecco qua:

500 gr di Mix it! ds (si trova al supermercato)
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
400 ml di acqua tiepida
7 gr di lievito di birra in polvere
2 cucchiaini di sale alle erbe aromatiche
100 gr di semi misti tra semi di lino, girasole, papavero
100 gr di olive denocciolate

Bisogna mescolare in una ciotola la farina con il lievito secco a poi aggiungere l'acqua, incorporare l'olio, il sale e lavorare l'impasto con un cucchiaio di legno (o un'impastatrice se l'avete - Io ne sogno una così).

Vi sconsiglio vivamente di usare le mani: la mancanza di glutine comporta *un'appiccicosità* dell'impasto che diventa impossibile da staccare dalle mani, e si comporta esattamente al contrario di un impasto tradizionale: più aggiungi farina e più diventa appiccicoso!

Una volta amalgamata tutta l'acqua ho aggiunto i semini e le olive tagliate a pezzettini. Un'altra mescolata e poi ho sistemato tutto in uno stampo da plumcake infarinato (farina di riso). Dopo averlo lasciato lievitare per circa 30 minuti, ho aggiunto qualche oliva intera e questo è stato il risultato:




La cottura si effettua in forno statico a 200° per circa 30/40 minuti (fate la prova dello stecchino),
ricordandovi  di mettere in forno anche una ciotolina con dell'acqua per evitare di seccare troppo il pane e di spennellare la superficie con acqua, olio o latte.

Così si presentava il pane cotto, devo dire che il gusto non era male, considerato che è stato uno dei primi esperimenti di questo genere, anche se, a mio parere, purtroppo, il pane senza glutine non potrà mai eguagliare quello tradizionale, come dimostra l'altra pagnotta, sfornata a casa di Pico tempo fa :-)



Comunque è stato divertente... A parte quando ho avuto la tentazione di scaraventare tutto dalla finestra dopo che l'impasto mi aveva completamente ricoperto tutte e 10 le dita delle mani!
Ricordate: non cercate di impastarlo a mano!!

Alla possima!


Aggiornamento: ho rifatto la ricetta, senza le olive e provando a impastare con la frusta elettrica (fruste per impastare, non le classiche per montare). Ho anche messo un velo di olio extra vergine di oliva sull'impasto (già dentro allo stampo) prima della lievitazione. Risultato ottimo con pane sofficissimo!

Si possono anche fare dei mini panini mettendo l'impasto, prima a lievitare e poi a cuocere, negli stampini antiaderenti da muffin. In questo caso ridurre il tempo di cottura.

martedì 11 giugno 2013

Work in progress...

Inauguro oggi la rubrica work in progress dove pubblicherò i lavori più impegnativi che ho *in ballo* e i vari progressi fatti.

Ho pensato possa essere un modo per spronarmi a terminare le 1000 cose/progetti iniziati e mai finiti.




Se vi va tornate a trovarmi per vedere i risultati *sperando che si siano ;-)*

A presto!



Amore di mamma...

Ieri sera, tornando a casa dal lavoro, Davide mi ha fatto trovare questa sorpresa:


Ma dove lo trovo un altro figlio che a quattro anni prepara la cena alla mamma? :-)

E poi: Mamma ti piace il biglietto? Ho messo anche la foglia di menta...

Un grazie speciale alla nonna Mari, *ispiratrice* e *aiuto-cuoca*!

Al mio cucciolo un abbraccio da qui a Plutone e ritorno!



domenica 9 giugno 2013

venerdì 7 giugno 2013

Piccoli omini crescono... (prima parte)

Oggi voglio raccontare di come ho modificato/personalizzato a costo quasi zero la cameretta del mio bimbo, da quando è nato a oggi (ha 4 anni).

Prima che nascesse Davide la stanza era la MIA craft room... mannaggia ci ho dovuto rinunciare!
I muri erano dipinti di rosa magenta e verde acido, accostamento un po' azzardato ma che mi piaceva tantissimo.

Per l'arrivo di Davide la stanza è diventata tutta azzurra, ho lasciato le vecchie mensole e il grande armadio color faggio e mi sono sbizzarrita creando un corredino con un meraviglioso set di stoffe americane sui toni ecrù/beige e azzurro.

Il mio papà *dalle mani d'oro* ha realizzato una culla in legno, uguale a quella che aveva mia sorella da piccola e io ho realizzato il sacco sospeso, i paracolpi, una copertina e vari cuscini.

Qui potete vederne un angolo.





Per decorare la parete vicino alla culla ho ricamato a punto croce un coniglietto *schema Somebunny to love* che protegge i sogni più belli, colorando una vecchia cornice grezza, comprata anni fa e aggiungendo qualche bottoncino. Magari se vi interessa, posso spiegarvi come ho ottenuto l'effetto rovinato :)

E realizzato un lampadario a forma di mongolfiera con un normalissimo paralume di carta Ikea.





Ho anche tagliato con il traforo qualche sagoma che poi ho dipinto con la tecnica del country painting. Le foto sono pessime ma non avevo altro, in giro...





Infine, sempre con le stesse cotonine ho rifinito delle tende bianche economiche e realizzato dei cuscini che ho sistemato su una vecchia poltroncina in vimini che ho usato per l'allattamento.
Anche la poltroncina è stata dipinta in modo grezzo con uno smalto azzurro, per rendere tutto più uniforme. Ma questa ve la mostrerò nel prossimo post, con gli scatti della seconda trasformazione di questa cameretta... se avrete la pazienza di seguirmi ancora!





Alla prossima, allora!








giovedì 6 giugno 2013

C'è sempre una prima volta...

Ebbene sì, ci sono cascata anche io!
Dopo aver guardato e riguardato i molteplici blog che popolano la rete, preso il coraggio a due mani, ho deciso di provarci ed eccomi qua.
Questo mio blog vuole essere una sorta di diario per ricordare tutto ciò che passa da casa mia: la casa di Pico!
Scusate se i miei post non saranno perfetti: sto imparando :-)

Per cominciare, ecco qualche scorcio della mia casetta...